Cosa, dunque, prometto a chi verrà all’evento?
Assolutamente, nulla.
Se siete alla ricerca di verità assolute, e presunti predicatori o rivelatori delle stesse, andate altrove. Io sono soltanto un ricercatore della mia felicità, un ignorante onesto che dichiara la propria ignoranza e propone ad altri, tanto matti da provarci, di fare con un viaggio meraviglioso di alcune ore.
Il 28 maggio staremo insieme alcune ore, immergendoci nella musica (ci sarà un’orchestra che mi affiancherà in diretta), per ragionare insieme di – ma soprattutto per sentire insieme –  l’anima collettiva, quel qualcosa che, in realtà, secondo le mie teorie, muove l’economia. 

Lo faremo – con il supporto della musica –  partendo dall’economia ma riscoprendo la storia, la religione, la matematica, la metafisica, la fisica quantistica, l’architettura, la letteratura, l’arte, e tante altre attività umane comunemente definite “scienze”, che a mio parere sono semplicemente espressione dell’uomo e della sua anima.

Nessuno può promettere la felicità, può insegnare le regole della felicità o promettere di essere in grado di rendere gli altri felici, giacché, normalmente, non siamo nemmeno in grado di garantire nulla a noi stessi. 

Quello che, onestamente, mi prefiggo di fare, è di trascorrere insieme a voi delle ore liete, per liberare e appagare la nostra mente e, se ci riusciremo – cioè, se saremo nel respiro – il nostro cuore.
Forse, da quella esperienza, che vivremo insieme, ne trarremo entrambi un beneficio durevole, come alcuni miei allievi testimoniano già.

Ti aspetto, come ricercatore della felicità, per questa comune aspettativa.

Di seguito ho voluto lasciare tre video che vorrei tu ti fermassi a guardare. 
Credo che queste parole possano essere migliori di qualsiasi frase scritta, testo che potresti leggere e email che potrei mai inviarti.